Aiutare gli uccelli selvatici – le mangiatoie

Il modo migliore e più semplice per offrire cibo agli uccelli e nel contempo attirare molte specie nel nostro giardino è quello di installare delle mangiatoie.

In linea generale tutte le tipologie di mangiatoie devono possedere i seguenti requisiti minimi:

  • contenere diverse tipologie di cibo in modo tale da essere frequentate facilmente da più specie di uccelli; 
  • proteggere meglio possibile gli alimenti dalle intemperie; 
  • essere collocate in modo tale che gatti, rapaci e roditori non possano raggiungerle.

Le mangiatoie, come già accennato nell’articolo precedente, dovranno avere una funzione “di sostegno” e vanno rifornite soltanto durante la stagione fredda proprio per aiutare gli uccelli a superare questo periodo molto difficile; indicativamente dovranno essere utilizzate nel periodo che intercorre tra metà novembre e fine marzo (quando la stagione riproduttiva è alle porte è fondamentale che gli uccelli nutrano i loro pulli con cibo naturale).

L’installazione delle mangiatoie, inoltre, consente di poter osservare da vicino specie di uccelli che a volte sono piuttosto elusive o che normalmente non vediamo perchè giungono nelle nostre zone solo durante la stagione autunnale/invernale (lucherini, peppole, cinciarelle, cinciallegre, cardellini, ecc…) quando siamo meno propensi a passeggiare nel verde.

Cinciarella

Pettirosso

Cardellino

Biodiversità e agricoltura intensiva

Un’ultima considerazione, ma non meno importante, è quella che un’alimentazione artificiale altera quello che è l’equilibrio naturale, ma bisogna considerare che nelle nostre zone di pianura, dove domina da decenni l’agricoltura intensiva, l’ambiente è stato alterato creando un forte disequilibrio tra aree boscate (pressoché assenti) e aree antropizzate.

Una foto scattata in autunno nel Delta del Po:
ettari ed ettari di terreno spoglio non lasciano alcun riparo o fonte di cibo alla fauna selvatica

Questa è una tematica di primaria importanza per la nostra associazione ed è uno degli obiettivi del nostro progetto “Centoboschi” : costruire Oasi di Biodiversità ricercando forme e metodi per trasformare asettiche porzioni di terreno sfinite all’agricoltura intensiva in spaccati di natura e paesaggio. Gli alberi sono ovviamente il primo passo per una rinaturalizzazione.

Le dimensioni e le forme delle mangiatoie sono molteplici, ma in questo articolo verranno proposte due specifiche tipologie che rispondono a tutti i requisiti elencati in precedenza e che si adattano a quasi tutte le situazioni, rispondendo alle esigenze di un ampio numero di specie.

Mangiatoia coperta con vassoio. Deve essere installata ad almeno 1,80 m da terra, in modo che non sia facilmente raggiungibile dai predatori

Prima tipologia

La prima tipologia di mangiatoia che verrà descritta è quella a vassoio coperto fissata ad un paloQuesto tipo di mangiatoia, per consentire una buona sicurezza agli uccelli nei confronti dei gatti, andrà installata a circa 180 cm da terra. 

Il vassoio non dovrà essere troppo piccolo e, per evitare la dispersione del cibo, nemmeno troppo grande, dovrà essere dotato di un bordo rialzato con specifico foro di drenaggio necessario per scongiurare ristagni d’acqua meteorica. 

Per evitare che gli uccelli di taglia più grande (storni, tortore dal collare, ecc…) si comportino in modo prepotente nei confronti dei piccoli fringillidi e passeriformi, risulterà utile appendere le reticelle contenenti le palle di grasso e semi su degli appositi gancetti fissati all’intradosso del tetto della mangiatoia, il vassoio sarà invece utilizzato per riporre gli avanzi dolciari (biscotti, pandoro, ecc…) e la frutta tagliata a metà. Indicativamente il corretto dimensionamento della mangiatoia è quello illustrato di seguito.

Perchè la mangiatoia deve essere installata ad almeno 180 cm da terra?

Nel nostro video qui, si può notare come un gatto (o altri eventuali predatori) con questa altezza abbiano bisogno di tempo per raggiungere la mangiatoia. Non hanno modo di fare agguati o cogliere gli uccellini di sorpresa. Cessato il pericolo gli uccelli ritornano a mangiare

Dimensioni mangiatoia
Dimensioni corrette per la mangiatoia
Gancio per appendere le palline sul tetto della mangiatoia
Vassoio dove riporre il cibo
Gancio per appendere le palline sul tetto della mangiatoia
Gancetto per palle di grasso
Foro di drenaggio
Foro di drenaggio acqua meteorica

Seconda tipologia

La seconda tipologia di mangiatoia è quella a tramoggia che ha la peculiarità di offrire semi agli uccelli evitando che si bagnino, che si sporchino con le deiezioni o che vengano sprecati in grandi quantità.Ideali sono quelle dotate di un vetro trasparente così da poter controllare la quantità di semi ancora contenuta.

Questo tipo di mangiatoia si può suddividere ulteriormente in due modelli:

  • FOTO 1 – a silos verticale sospeso che risulta essere molto selettiva privilegiando passeri e cince (il cibo deve essere raggiunto dagli uccelli tramite un posatoio che solo i piccoli uccelli riescono ad usare).
  • FOTO 2 – la mangiatoia sospesa non selettiva, che lascia un facile consumo dei semi a tutti gli uccelli che li gradiscono.
Foto 1 - Mangiatoia a silos verticale selettiva
Foto 2 - Mangiatoia sospesa non selettiva

Bibliografia
Gismondi E., Ravazzi G, – Offro riparo e cibo agli uccelli – De Vecchi Editore

Autori del post

Michele Turato

MICHELE TURATO Componente del direttivo dell’Associazione “il Tarassaco”, grande conoscitore degli insetti pronubi, della fauna ittica e delle tartarughe palustri. È apicoltore per passione e alleva amatorialmente tartarughe in via di estinzione. È sposato e ha due figli ai quali cerca di trasmettere l’amore per la natura a partire dal birdgarden, che svolge con costanza e passione da 15 anni.

Sara Michieli

SARA MICHIELI Laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia in Pittura, si occupa di illustrazione per l’infanzia e grafica dal 2010. Ha lavorato per: Rizzoli Education, Edizioni Erickson, Giunti Scuola, Pearson Italia, Barilla, Danone e altri.
Appassionata di natura, in particolare insetti e piante spontanee, una passione che cerca di veicolare con le proprie illustrazioni