Credo sinceramente che per il bambino, e per il genitore che cerchi di guidarlo, conoscere non sia neanche lontanamente importante quanto sentire. Se le nozioni sono i semi che più avanti producono conoscenza e saggezza, le emozioni e le impressioni dei sensi sono il terreno fertile in cui quei semi devono crescere.
Illustrazione di Sara Michieli © – Il Tarassaco ODV
Diffondere l'amore per il mondo naturale
È vitale per noi ricordare le parole di Rachel Carson, autrice del fondamentale “Primavera silenziosa”, mentre pianifichiamo e organizziamo i nostri incontri con i bambini. Il nostro obiettivo è catturare il loro interesse e condividere la nostra meraviglia mentre osserviamo la natura in modo da coltivare il terreno fertile di cui parlò Carson.
La nostra speranza è che questi bambini sviluppino un profondo apprezzamento per il mondo naturale, anche grazie al nostro contributo, e che ciò li ispiri a diventarne buoni custodi, proteggendo l’ambiente per tutta la vita.
Alcuni progetti che abbiamo elaborato:
- LA SIEPE CAMPESTRE: Messa a dimora di piccole siepi corredate dall’installazione di arredi funzionali alla vita di piccoli uccelli (mangiatoia e casetta nido). I bambini sperimentano così il contatto con la terra e affondano le mani nel miscuglio di semi per uccelli. Esperienze che scaldano il cuore e insegnano le cose semplici, ma essenziali, della vita.
- LABORATORI DI DISEGNO PER PICCOLI NATURALISTI: tramite l’osservazione e il disegno di elementi naturali i bambini verranno spronati a scoprire la natura che li circonda
- INTRECCI DI SALICE: per insegnare ai bambini a riconoscere alcune specie arboree, le loro proprietà e raccontare loro l’uso che la civiltà contadina faceva di alcune essenze arboree, quali il salice ad esempio, diffondendo la cultura dell’autoproduzione di piccoli oggetti di uso quotidiano, del riuso della vera sostenibilità
Durata degli incontri ed età a cui sono indirizzati
La siepe campestre
Con l’aiuto dei bambini metteremo a dimora una siepe campestre. Impareremo a riconoscere le caratteristiche di alcune delle piante utilizzate e a comprendere l’importante ruolo ecologico della siepe all’interno degli ecosistemi. Installeremo una casetta nido e una mangiatoia per uccelli educando i bambini all’osservazione della natura e dei sui processi.
Sarà entusiasmante curare gli anni avvenire questo angolo di mondo e vedere come gli uccelli selvatici lo identificheranno a loro rifugio. Esperienze che scaldano il cuore e insegnano le cose semplici, ma essenziali, della vita.
Laboratori di disegno per piccoli naturalisti
Sara accompagnerà i bambini alla scoperta della natura, tra piante spontanee, insetti e disegno e come dei veri illustratori naturalisti osserveranno, scopriranno e disegneranno galle, semi, rametti, insetti di vario tipo, pigne, fiori, frutti, nidi e foglie.
Tramite il disegno i bambini si avvicineranno ai soggetti in modo diverso, cogliendo i più piccoli dettagli e caratteristiche che passerebbero inosservati ad una visione superficiale e sommaria.
Alla fine degli incontri (se presente un giardino scolastico), è possibile creare un momento di contatto diretto con la natura dove i bambini si accorgeranno che molte delle erbe scoperte in classe erano proprio lì, ma non le avevano mai notate! Non “erbacce” ma Tarassaco, Piantaggine, Lamio, Attaccamani, Edera, Veronica, Acetosella, Trifoglio
Ed è proprio questo il senso di questo tipo di incontri, far cambiare la prospettiva con cui vediamo (o meglio “non vediamo“) la natura che ci circonda, imparando a conoscerla e ad apprezzarla.
I bimbi saranno accompagnati nei laboratori di disegno da una nostra collaboratrice, Sara Michieli. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia si occupa professionalmente di illustrazione per l’infanzia dal 2010.
Appassionata di natura e in particolare di insetti e di piante spontanee, collabora con “Il Tarassaco” dal 2022. Assieme a noi sta portando avanti progetti che uniscono divulgazione naturalistica e illustrazione.
Intrecci di salice
Sommersi dalle materie plastiche mettiamo le basi per scoprire insieme l’arte di intrecciare e costruire ceste, strumenti un tempo di uso quotidiano. Per farlo avremo bisogno della materia prima che si svilupperà nel corso degli anni: vimini di salice che andremo a mettere a dimora.
Scopriremo insieme le caratteristiche di questa pianta, impareremo ad allevarla e l’uso che ne facevano i nostri nonni.
Di seguito una breve intervista a Matteo Cesaretto, presidente dell’associazione, che ha raccontato l’iniziativa a Radio K.
Alcuni degli incontri realizzati negli ultimi mesi
